I 15 porti container più grandi dell'Asia

I porti container asiatici sono uno degli anelli più importanti della catena di approvvigionamento internazionale. Grazie alla loro posizione e all’ampia scala delle loro attività, sono responsabili di una parte significativa dei trasbordi globali, garantendo un flusso ininterrotto di merci tra le maggiori economie del mondo. È qui che si incrociano le rotte marittime più importanti, che servono, tra l’altro, l’esportazione dalle fabbriche asiatiche e l’importazione di materie prime da tutto il mondo.

 

In questo articolo presentiamo la classifica dei 15 porti container più grandi dell’Asia, basata sui dati del 2024. Scoprite quali sono i porti che dominano in termini di volume di trasbordo, dove si osserva la crescita più rapida e quali porti stanno rafforzando la loro posizione nella logistica internazionale.

 

Il ruolo dei porti container asiatici nel trasporto internazionale

 

Dai porti sul Mar Giallo ai terminal del Golfo Persico, l’infrastruttura container asiatica stupisce per le dimensioni e il ritmo di sviluppo. Il ruolo dei porti container asiatici nel trasporto globale cresce di anno in anno.

 

Il ruolo dei porti container asiatici nel trasporto globale

 

L’Asia può essere definita senza esitazione il centro mondiale del trasporto marittimo e i suoi porti container il pilastro del commercio globale. Il suo territorio ospita i terminal container più grandi e trafficati del mondo, che movimentano milioni di TEU all’anno e garantiscono un flusso efficiente di merci tra i continenti. La loro posizione strategica lungo le principali rotte marittime garantisce collegamenti efficienti con l’Europa, le Americhe, l’Africa e il Medio Oriente.

 

I porti marittimi asiatici non sono solo luoghi di trasbordo di container, ma anche centri logistici avanzati che supportano le catene di approvvigionamento globali. Grazie a moderni terminal portuali, all’integrazione con il trasporto terrestre, all’automazione dei processi e alla movimentazione sia di beni di consumo che di materie prime, tra cui petrolio e prodotti petroliferi, svolgono un ruolo estremamente importante nello sviluppo dei servizi di navigazione, spedizione e magazzinaggio.

 

Nonostante le attuali tensioni geopolitiche e le turbolenze dei mercati, i porti marittimi asiatici non perdono la loro importanza. La loro struttura infrastrutturale, la flessibilità e gli investimenti in tecnologia consentono loro di mantenere la reputazione di porti container più moderni al mondo.

 

 

Leggi anche: I 15 porti container più grandi d’Europa >>>

 

 

TOP 15 – I porti container più grandi dell’Asia

 

I porti container più grandi dell’Asia sono centri che ogni giorno movimentano milioni di tonnellate di merci. Scopri quali di essi avranno il maggiore impatto sul trasporto internazionale nel 2024.

 

I più grandi porti container dell'Asia

 

 

#1 Porto di Shanghai (Cina)

 

51,51 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Shanghai, operativo dal 1842, è il più grande e trafficato porto container dell’Asia e del mondo. Nel 2024 sono stati movimentati oltre 51,5 milioni di TEU, con un aumento del 4,77% rispetto all’anno precedente. Questo risultato impressionante rafforza la sua posizione di estrema importanza come anello fondamentale nella logistica internazionale.

 

L’area portuale di Shanghai, situata alla foce del fiume Yangtze, si estende su oltre 3.600 km². Grazie alla sua elevata automazione e ai continui investimenti, dispone di una delle infrastrutture di trasbordo più efficienti al mondo. Il fiore all’occhiello del porto è il Yangshan Deep-Water Port, il più grande terminal container automatizzato del settore, considerato un modello di efficienza operativa su scala globale.

 

Sito ufficiale del porto di Shanghai (in cinese) >>>

 

 

#2 Porto di Singapore (Singapore)

 

40,9 mln TEU (fonte)

 

Il secondo porto più trafficato della nostra classifica è il porto di Singapore, con un risultato di 40,9 milioni di TEU nel 2024, pari a un aumento del 5,5% su base annua.

 

Il porto di Singapore è stato per molti anni il leader mondiale nel traffico container, prima di cedere il passo al porto di Shanghai. Attualmente rimane uno dei più importanti snodi del commercio marittimo globale. Situato all’ingresso meridionale dello stretto di Singapore, svolge un ruolo fondamentale come hub di transito sulle rotte tra Asia, Europa e America.

 

Sito ufficiale del porto di Singapore >>>

 

 

#3 Porto di Ningbo-Zhoushan (Cina)

 

39,30 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Ningbo-Zhoushan è il terzo porto container più grande della regione. Nel 2024 ha gestito 39,3 milioni di TEU, con un aumento dell’11,3% rispetto al 2023.

 

Si trova sulla costa del Mar Cinese Orientale, vicino alla zona economicamente sviluppata del delta del fiume Yangtze. Grazie alle sue infrastrutture avanzate, ai moderni terminal container e all’accesso diretto alle principali rotte commerciali del Pacifico, svolge una funzione strategica nel commercio globale come punto di distribuzione delle merci verso i mercati mondiali.

 

Sito ufficiale del porto di Ningbo-Zhoushan >>>

 

 

#4 Porto di Shenzhen (Cina)

 

33,4 mln TEU (fonte)

 

Il porto cinese di Shenzhen sta crescendo come centro di movimentazione container nella regione. Lo dimostrano i risultati del 2024, con 33,4 milioni di TEU, che rappresentano un aumento dell’11,78% su base annua, uno dei più alti tra i porti asiatici.

 

Situato nel sud della Cina, nel delta del fiume Pearl (provincia del Guangdong), il porto dispone di infrastrutture moderne che consentono una gestione efficiente della produzione industriale di massa. Ogni giorno vengono effettuati centinaia di collegamenti marittimi che supportano l’esportazione di merci cinesi verso i mercati di tutto il mondo.

 

Sito ufficiale del porto di Shenzhen >>>

 

 

#5 Porto di Qingdao (Cina)

 

30,87 mln TEU (fonte)

 

Attivo dal 1892, il porto di Qingdao è uno dei principali porti marittimi della Cina e il quinto porto container più grande dell’Asia. Nel 2024 ha gestito 30,87 milioni di TEU, registrando un aumento del 7,3% rispetto al 2023.

 

Il porto si trova sul Mar Giallo, nella provincia di Shandong. È un hub di esportazione in rapida crescita nel Nord-Est asiatico e svolge un ruolo importante nel commercio internazionale con altre regioni dell’Asia, Europa e Nord America. Grazie alla sua posizione strategica tra il delta del fiume Yangtze e la regione del Bohai Rim, il porto di Qingdao svolge un ruolo chiave nella Via della Seta Marittima.

 

Sito ufficiale del porto di Qingdao >>>

 

 

#6 Porto di Canton / Porto di Guangzhou (Cina)

 

26,07 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Guangzhou (porto di Canton) è il più antico porto marittimo containerizzato della Cina, situato nel delta del fiume Pearl. Nel 2024 ha movimentato 26,07 milioni di TEU, il 3,9% in più rispetto all’anno precedente.

 

In qualità di principale porto della costa meridionale della Cina, Guangzhou fornisce servizi logistici completi e collega efficacemente la produzione nazionale ai mercati esteri. L’infrastruttura efficiente, le crescenti capacità di trasbordo e l’intensa espansione consentono a questo porto di mantenere una posizione di rilievo nel sistema internazionale di trasporto container.

 

Sito ufficiale del porto di Guangzhou >>>

 

 

#7 Porto di Busan (Corea del Sud)

 

24,40 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Busan è il più grande porto container della Corea del Sud. Nel 2024 ha gestito oltre 24,4 milioni di TEU, con un risultato superiore del 5,4% rispetto all’anno precedente.

 

Attivo dal 1876, il porto di Busan (noto anche come Busan Harbor) si è sviluppato da un piccolo centro commerciale regionale a un potente complesso logistico. Grazie alle sue moderne infrastrutture, integra efficacemente l’industria sudcoreana nella catena di approvvigionamento globale. Quasi tutto il volume delle merci industriali lascia il paese proprio attraverso questo porto.

 

Sito ufficiale del porto di Busan >>>

 

 

#8 Porto di Tianjin (Cina)

 

23,29 mln TEU (fonte)

 

Nel 2024 il porto di Tianjin ha movimentato 23,29 milioni di TEU, con un aumento del 5,0% rispetto al risultato dell’anno precedente. È il più grande porto container della Cina settentrionale.

 

Il porto è un collegamento fondamentale tra Pechino e le rotte marittime internazionali: si trova a circa 170 km dalla capitale, sul Mar Giallo, e garantisce un accesso diretto al commercio mondiale per l’intera regione della capitale. Grazie ai crescenti investimenti in infrastrutture e moderne tecnologie logistiche, Tianjin sta consolidando la sua posizione come uno dei porti container più importanti dell’Asia orientale.

 

Sito ufficiale del porto di Tianjin >>>

 

 

#9 Porto di Jebel Ali (Emirati Arabi Uniti)

 

15,5 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Jebel Ali, situato nell’emirato di Dubai, è il più grande porto container del Medio Oriente e il più grande porto marittimo artificiale del mondo. Nel 2024, il transito di container ha raggiunto i 15,5 milioni di TEU, generando una crescita del 7,4% rispetto all’anno precedente.

 

Svolge un ruolo fondamentale come collegamento tra Asia, Europa e Africa, costituendo il punto centrale delle rotte commerciali della regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa). Comprende quattro moderni terminal container ed è uno dei principali scali della Rotta del Seta Marittima.

 

Sito ufficiale del porto di Jebel Ali >>>

 

 

#10 Porto di Klang (Malesia)

 

14,64 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Klang è il più grande porto container della Malesia, situato sulla costa occidentale della penisola malese, a circa 40 km da Kuala Lumpur. Nel 2024 ha movimentato 14,64 milioni di TEU, con un aumento di circa il 4,12% su base annua.

 

Questo porto svolge un ruolo fondamentale nel commercio marittimo del Paese, essendo il principale collegamento tra la Malesia e le rotte marittime globali. Grazie alla sua posizione nello stretto di Malacca e alle moderne infrastrutture per il trasporto container, è una tappa importante della Via della Seta marittima. Funge da centro di trasbordo strategico per il Sud-Est asiatico.

 

 

#11 Porto di Hong Kong (Cina)

 

13,69 mln TEU (fonte)

 

Attualmente il porto di Hong Kong è uscito dalla ristretta cerchia dei primi 10 porti asiatici, ma rimane comunque uno dei porti container più trafficati della regione. Nel 2024 ha movimentato circa 13,7 milioni di TEU, con un calo del 4,9% rispetto al 2023.

 

Nove terminal container, concentrati nel bacino di Kwai Chung-Tsing Yi, rappresentano oltre il 75% del volume totale di trasbordo. Questi terminal sono gestiti da cinque operatori e costituiscono un elemento chiave dell’infrastruttura portuale di Hong Kong, garantendo un’elevata efficienza e operatività su scala internazionale.

 

Sito ufficiale del porto di Hong Kong >>>

 

 

#12 Porto di Tanjung Pelepas (Malesia)

 

12,253 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Tanjung Pelepas, il secondo porto container più grande della Malesia, ha gestito 12,25 milioni di TEU nel 2024, con un impressionante aumento del 16,9% rispetto all’anno precedente.

 

Il porto, operativo dal 1999, ha rapidamente acquisito importanza come moderno hub di trasbordo. La sua posizione nello stretto di Johor e la vicinanza al porto di Singapore lo rendono un punto strategico sulle principali rotte marittime est-ovest. Noto per l’elevata efficienza operativa e le infrastrutture sviluppate, il porto di Tanjung Pelepas svolge un ruolo importante nel flusso di merci tra l’Asia e l’Europa.

 

 

#13 Porto di Xiamen (Cina)

 

12,250 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Xiamen è situato nella parte meridionale della provincia del Fujian. Nel 2024 ha movimentato 12,25 milioni di TEU, registrando un leggero calo del 2,4% su base annua. Ciononostante, mantiene una posizione di rilievo come uno dei principali porti container dell’Asia.

 

Come punto importante sulla rotta della Via della Seta marittima, Xiamen costituisce un anello fondamentale nel commercio della Cina con l’Asia sud-orientale, il Medio Oriente e l’Europa. Le moderne infrastrutture portuali e i terminal in acque profonde consentono di gestire con efficienza grandi volumi di merci.

 

Sito web dell’Ufficio Commerciale Municipale di Xiamen con notizie ufficiali, tra cui quelle relative al porto di Xiamen >>>

 

 

#14 Porto di Laem Chabang (Thailandia)

 

9,47 mln TEU (fonte)

 

Il più grande porto container della Thailandia, Laem Chabang, nel 2024 ha gestito quasi 9,47 milioni di TEU, con un aumento del 9,2% in termini di volume di trasbordo. Situato a 130 chilometri a sud di Bangkok, svolge un ruolo chiave nel commercio marittimo dell’intero Paese.

 

Dall’inizio della sua attività nel 1991, Laem Chabang ha registrato una crescita dinamica, attirando investimenti industriali e sostenendo l’esportazione di prodotti thailandesi verso i mercati dell’Asia, dell’Europa e del Medio Oriente. Grazie ai terminal in acque profonde e allo sviluppo della cooperazione tra il settore pubblico e gli operatori privati, il porto sta aumentando efficacemente la sua capacità di transito e la sua importanza nella regione del Sud-Est asiatico.

 

 

#15 Porto di Kaohsiung (Taiwan)

 

9,23 mln TEU (fonte)

 

Il porto di Kaohsiung è il più grande porto container di Taiwan e uno dei principali snodi marittimi della costa occidentale del Pacifico. Nel 2024 ha movimentato quasi 9,23 milioni di TEU, con un aumento del 4,47% rispetto all’anno precedente.

 

Situato sulla costa sud-occidentale dell’isola, alla confluenza dello Stretto di Taiwan e del Canale di Bashi, il porto di Kaohsiung dispone di infrastrutture sviluppate e di una conformazione geografica favorevole. In qualità di punto centrale del trasporto marittimo di Taiwan e importante hub per l’Asia orientale, investe costantemente nello sviluppo di sistemi digitali e nell’automazione dei servizi per aumentare la propria efficienza e competitività.

 

Sito ufficiale del porto di Kaohsiung >>>

 

 

La classifica dei primi 15 porti sopra riportata conferma l’importanza dei porti container asiatici nel mondo dei trasporti internazionali odierni. Sono proprio questi porti a dettare il ritmo della logistica marittima globale, pertanto è importante seguire da vicino il loro sviluppo, i loro investimenti e le tecnologie che implementano.

 

 

Riepilogo

 

L’Asia mantiene da anni la posizione di leader nel trasporto marittimo mondiale e i suoi porti containerizzati definiscono gli standard in termini di dimensioni, efficienza e soluzioni logistiche moderne. La classifica dei maggiori porti container dell’Asia per il 2024 mostra la loro enorme importanza nel commercio internazionale, sia come punti di trasbordo che come centri avanzati di gestione della catena di approvvigionamento.

 

Molti di essi stanno sviluppando costantemente le loro infrastrutture, automatizzando i processi e adattandosi alle mutevoli realtà del mercato. Di conseguenza, indipendentemente dai cambiamenti dell’economia globale, è proprio l’Asia a indicare la direzione che prenderà il trasporto marittimo containerizzato del futuro.

 

 

Domande frequenti (FAQ)

 

Quali sono i più grandi porti container in Cina?

 

I più grandi porti marittimi container in Cina sono: il porto di Shanghai, il porto di Ningbo-Zhoushan, il porto di Shenzhen, il porto di Qingdao, il porto di Canton, il porto di Tianjin, il porto di Hong Kong (situato in una regione amministrativa speciale), il porto di Xiamen, il porto di Dalian, Porto di Yingkou, Porto di Rizhao, Porto di Nantong, Porto di Basuo, Porto di Haikou, Porto di Nanchino e Porto di Lianyungang.

 

 

Quali sono i porti container più importanti al mondo?

 

i porti container più importanti del mondo

 

Tra i porti container più importanti al mondo figurano quelli che gestiscono il maggior volume di trasbordo, dispongono di infrastrutture moderne e godono di una posizione strategica nella catena di approvvigionamento globale.

 

La stragrande maggioranza di essi si trova in Asia, tra cui il porto di Shanghai, il porto di Singapore, il porto di Ningbo-Zhoushan, il porto di Shenzhen, il porto di Busan e il porto di Hong Kong, che abbiamo descritto in dettaglio nell’articolo. Vale la pena menzionare anche i porti asiatici più piccoli, che stanno crescendo costantemente, come ad esempio il porto cinese di Taicang, il porto di Tanjung Priok in Indonesia, il porto di Manila o il porto di Colombo nello Sri Lanka.

 

Di fondamentale importanza sono anche i porti europei, come il porto di Rotterdam, il porto di Anversa-Bruges e il porto di Amburgo, situati nelle immediate vicinanze del Mare del Nord, e i porti del Nord America, in particolare il porto di Los Angeles e il porto di Long Beach, che costituiscono il più grande complesso containerizzato della costa occidentale degli Stati Uniti.

 

 

Perché i trasbordi di container nei porti marittimi vengono misurati in TEU?

 

Il TEU (Twenty-foot Equivalent Unit) è l’unità di misura standard nel trasporto containerizzato, corrispondente a un container di 20 piedi di lunghezza. Viene utilizzato per confrontare la capacità dei porti e della flotta di navi, uniformando i dati indipendentemente dalle dimensioni dei singoli container.

 

 

Per saperne di più sui TEU, leggi l’articolo: Cosa sono i TEU e i FEU? Applicazione e principali differenze >>>